Pagine

giovedì 22 dicembre 2011

Manipolazioni di Massa..


Addio Minzolini: i 10 servizi più trash del TG1, arma di distrazione di massa per nascondere la crisi

13 dicembre 2011. Augusto Minzolini viene rimosso da direttore del Tg1. Dopo il rinvio a giudizio per le spese folli dispensate con la carta di credito aziendale, il Consiglio di Amministrazione lo ha rimosso dall'incarico: verrà trasferito. Sono stati 33 anni fantastici, non c'è che dire, e noi vogliamo ricordarlo come si deve: e cioè con una selezione dei suoi migliori servizi e dei suoi migliori editoriali. 
Mentre la tempesta finanziaria e la crisi sbarcavano nel nostro paese, l'ordine era ignorare, nascondere e distrarre: dallo scimpanzè fumatore allo scoiattolo kamikaze. Prima che ce lo chiediate: sì, il seguente materiale è stato realmente mandato in onda dal più importante telegiornale del servizio pubblico italiano. 
- Schumacher confessa: "Mi tingo i capelli".


Corso di sostegno psicologico per cani depressi.


Figaro, barbiere del paese fantasma.


A Milano il primo corso di galateo per cani metropolitani.


Dall'Inghilterra le capre cavalcate da fantini di pezza.


Meglio dimagrire velocemente che lentamente.


Tavola sobria ma non minimalista.


Città del Capo, a 54 anni muore lo scimpanzè fumatore.



Record di esorcisti, Verona assediata dal maligno.


Capri, mappatura del dna dei cani che fanno la cacca.


Lo scoiattolo kamikaze.


Giro del delfinato, mucche a due ruote.


Keith Middleton rifiuta il burro di arachidi.


Avetrana, la verità della fioraia.


Donne terrorizzate dalla cellulite.


Assolto David Mills


Brasile, il fenomenale "bimbo-calamita".


Il piccione che rovina il sonno al gatto.


Minzolini: "Il Tg1 soffre la concorrenza dei Simpson".


Zac, il mago dello yo-yo.


La corsa delle donne in tacchi a spillo.


Le figurine Panini di William e Keith si rivelano un flop.


Giappone, ecco un sushi da 36 metri.


Zola, il gorilla che balla l'hip hop.


Celebrato matrimonio di cani in Perù.


Gara di hot dog a Coney Island.


Il cammello caduto nel pozzo mongolo.


Il principe Carlo incontra Shrek.


La coppia francese che ha adottato (come figlio) un gorilla.


Il ministro Brambilla gioca a palla con la tigre.


Missili e carri armati gonfiabili per l'esercito russo.


Genova, cinghiali nei giardini universitari.


Un ombrellone per Fido
L'orango che ha salvato un cucciolo di gallinella d'acqua.


20 Kg di Fish&Chips in un pub dello Yorkshire: è guinness!


Matrimonio sottoterra, un sogno che si avvera.


Cane morde pescecane.


6° editoriale: "Craxi va ricordato come statista".


Regno Unito, i video del Gorilla-regista.


Ecco la tartaruga a rotelle.


Messico, prende 2 chili e perde la corona.


Un toro per la mucca Yvonne.


Camion in bilico a New York.


Seychelles: la spiaggia dello squalo killer.


Germania: a passeggio su un cavo.


Napoli: fantasma al museo.


I bagnanti italiani si perdono tutto, pure la dentiera.


Libia: "Grazie Berlusconi".


Gara di baffi della comunità Amish in Ohio.


Disidratazione: bevete un bicchiere d'acqua ogni ora.


Lanterne di plastica a Gerusalemme.


Il mistero dell'automobilista che va a spasso con la bara.


Le campane impazzite di un paesino veneto.


Consigli sugli scappellotti ai figli.


I Tamarri di Ostia beach.


Fioccano le diete estive: ecco come restare in forma.


Nome: Yoandri. Segni particolari: 24 dita.


Il cane più brutto del mondo.


Intervista ad Anna Tatangeloecco il nuovo video: "Sensi".


Genova: pappagalli amazzonici invadono il centro.


Nuovo record mondiale: in migliaia vestiti da Puffi.


Come evitare le puzzette dei neonati.


Il Pinguino Happy Feet parte verso l'Antartico.


Sgominata gang dei nonnetti.


I consigli del Tg1: ecco come difendersi dai fulmini.


Tramonta il sogno del nasino alla francese.


Polemica sulla grattachecca della Sora Maria.


Salvati 1000 cani. Cuochi in Vietnam senza pietanze.


Professione acchiappafantasmi.


Nonno Libero prende la laurea.


Usiamo la lavastoviglie al posto del forno.


Un teschietto per amico, è boom.


Meglio l'albero di Natale vero o di plastica?


Povere le mucche russe, a che ora verranno munte?


Lo yeti esiste: vive in Siberia.


Festival del lusso, ecco le bare con l'allarme.


Minzolini: "Il Tg1 ha sofferto il programma sulla Formula 1".


L'eredità del micio Tommasino.


Maggiordomi si diventa.


Merkel e Sarkozy sorridono per la domanda.


La pipì che costò 25 mila euro.


Belluno, la corsa dei Babbo Natale.


Droga nella cappella di Padre Pio.


Stanlio e Ollio meglio del botulino

martedì 13 dicembre 2011

Le Sette... sataniche nell'esercito..

«SETTA SATANICA IN AMBITO MILITARE»


Scritto da Giuseppe Miceli. Posted in Giustizia

Il P.M. Paolo Ferraro Denuncia

Il P.M. Paolo Ferraro, ha coordinato alcuni importanti indagini, come quelle del «doping disperato» denominate Oil for drugs e Operacion Puerto che si sono concluse con decine di arresti tra atleti, farmacisti e medici sportivi.
Non si è ancora sopito quel vespaio politico che scaturì dal commento che il Presidente del Consiglio, On. Silvio Berlusconi, in un`intervista si lasciò scappare: «Questi giudici sono doppiamente matti! Per prima cosa, perché lo sono politicamente, e secondo sono matti comunque. Per fare quel lavoro devi essere mentalmente disturbato, devi avere delle turbe psichiche. Se fanno quel lavoro è perché sono antropologicamente diversi dal resto della razza umana».

Ancora riecheggia la convinzione di tutti noi - onesti cittadini e convinti assertori dei valori della Costituzione italiana - pronunciata per bocca dell’ormai Presidente Emerito della Repubblica, Sen. Ciampi che, interpretando il pensiero comune, dichiarò: «gli italiani hanno piena fiducia nella Magistratura».

Eppure, ecco che la vicenda di cui vogliamo darvi conto, narra proprio di giudici, di un trattamento sanitario obbligatorio ed di una aspettativa d’ufficio di quattro mesi - manco a dirlo - per malattia.

Il protagonista di questa angosciante storia – alla quale, ne siamo certi, Franz Kafka avrebbe saputo dare un titolo migliore - è Paolo FERRARO.

Si, proprio Lui, il dottor Paolo Ferraro, Pubblico Ministero presso la Procura del Tribunale di Roma.
E, chissà quanti dei nostri Carabinieri, affezionati lettori ed agenti od ufficiali di Polizia Giudiziaria avranno conosciuto e collaborato con uno tra i più arguti magistrati della Procura capitolina.

In quel caso l’inchiesta prese spunto da alcuni morti sospette del mondo del ciclismo e si concluse con importanti risultati.

Anche nella vicenda odierna i sospetti hanno coinvolto un preciso contesto, quello militare ma, stavolta, il sospetto è ancora più inquietante, raccapricciante e macabro.

In effetti, il P.M. Paolo Ferraro, da alcuni anni, sta indagando sull’attività di una setta satanica massonica che, stando ai primi risultati delle indagini del pubblico ministero romano, avrebbe arruolato tra i propri adepti alcuni militari italiani.
L’ipotesi avanzata dal dottor Ferraro, sinora, mai riportata dai principali organi di informazione, è che anche il brutale omicidio di Melania Rea si possa far ricondurre a tale pista.

Circostanze tutte ancora al vaglio degli inquirenti e delle quali non possiamo far altro che attendere gli eventuali sviluppi ed esiti.

Il P.M. Paolo Ferraro, ha coordinato alcuni importanti indagini, come quelle del «doping disperato» denominate Oil for drugs e Operacion Puerto che si sono concluse con decine di arresti tra atleti, farmacisti e medici sportivi.
Intanto, però, lo scorso 16 giugno, il Consiglio Superiore della Magistratura, con procedura d’urgenza, ha deliberato il collocamento in aspettativa per infermità, d’ufficio, per quattro mesi, con decorrenza immediata, del P.M. Paolo Ferraro, sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Roma.
Evidentemente, ai giudici di Palazzo dei Marescialli non sono bastati i numerosi certificati medici dai quali emerge la sostanziale normalità del quadro psichico del dottor Ferraro. Per nulla rassegnato e, nemmeno, spaventato dagli espliciti avvertimenti che lamenta di aver subito, il dott. Ferraro - a dispetto dell’assurdo kafkiano – non se ne sta in silenzio e reagisce, fermamente convinto del valore di quelle Istituzioni italiane, alle quali ha giurato fedeltà e che ha scelto di servire, da Cittadino, da Uomo e da Magistrato.
E’ così che, il dottor Ferraro, insieme ai suoi due illustri legali - gli avvocati Giorgio CARTA e Mauro CECCHETTI – decide di raccontare quanto sta accadendo davanti ai microfoni ed alle telecamere dei tanti giornalisti intervenuti alla odierna conferenza stampa.
Si inizia con un appello rivolto proprio ai Giudici di piazza Indipendenza, affinché possano esaminare nuovamente quegli atti dal contenuto, sicuramente, complesso. Il racconto dei fatti anomali registrati dal dottor Ferraro è inquietante, persino, per un giornalista che pure è avvezzo a situazioni nebulose e fuori dal comune. Si entra in un mondo fumoso, posto al di sotto della conoscenza comune ed ordinaria,in cui ridondano frasi musicaleggianti e medievaleggianti pronunciate da uomini che si rivolgono a donne mentalmente scisse ed in presenza di bambini. Appena il dottor Ferraro si rende conto dell’importanza degli indizi registrati e conservati su files audio, annuncia la doverosa intenzione di denunciare quei fatti alla competente Procura di Perugia.
Ma da quel preciso momento inizia il calvario sanitario-psichiatrico cui, suo malgrado, viene costretto il pubblico ministero capitolino. Un percorso segnato da meccanismi di pressione fatti da telefonate anonime, da minacce, fino all’affermazione di uno stadio di psicosi con eccitazione reattiva e, poi, deliroide e, ancora, paranoico. Secondo il dottor Ferraro alcuni fatti di cronaca strettamente correlati a quelli registrati e denunciati: primo tra tutti, quello del 10 marzo 2011, il ritrovamento, a Roma, sull’Ardeatina, del cadavere mutilato di una donna e, poi, Ascoli Piceno e il tragico assassinio di Carmela Melania Rea. Fatti cruenti e correlati che si verificano a ridosso di quel 7 marzo 2011, giorno in cui il Magistrato in aspettativa ha denunciato i fatti innanzi alla Procura di Perugia e dei quali, però – lamenta il dottor Ferraro – gli organi di stampa non danno nessun conto.
Il dottor Ferraro teme un occultamento delle coscienze ad opera di poteri forti, gli stessi che assicurano copertura alle sette sataniche massoniche. Al vertice di questo potere occulto - sempre secondo il dottor Paolo Ferraro – vi sarebbe un insospettabile del mondo militare, del quale, però, per il momento, non si pronuncia il nome.
Ma il dottor Ferraro è determinato ad arrivare fino in fondo e, promette che, se l’Autorità Giudiziaria non darà giusta importanza alla vicenda, sarà pronto ad indicare il nome dell’insospettabile, così come a consegnare alla stampa i misteriosi files audio registrati in quell’appartamento della città militare della Cecchignola.
Segue intervista esclusiva al dottor Paolo FERRARO disponibile quanto prima sulla Web Tv di www.carabinieriditalia.it

ASSASSINI DI DEMOCRAZIE. Cosa, in nome di Dio, vi dà il diritto di fare ...

Mario Monti e il MES (Meccanismo Europeo di Stabilizzazione)

lunedì 12 dicembre 2011

Il Nepotismo..


Scurriculum, le carriere misteriose
di amici e amanti senza alcun merito

Una rassegna impietosa, e a tratti ironica, di eclatanti casi di raccomandazioni in uffici pubblici e delicati ruoli dirigenziali: mediocrità al potere, mentre l'Italia affonda nelle classifiche della competitività globale

L'Italia degli Scurriculum, di quei tanti personaggi che pur non avendo titoli adeguati sono stati piazzati dalla politica a fare i manager di imprese pubbliche, di Asl, di istituti di ricerca statali o di municipalizzate, potrebbe riassumersi tutta nella trascrizione di un interrogatorio dell'inchiesta Tarantini, l'imprenditore delle escort di Arcore e delle mazzette sulle protesi. Al pm Digeronimo l'ex direttore generale dalla Asl di Taranto racconta di aver incontrato un politico pugliese al pronto soccorso di Massafra. "Gli ho chiesto come mai fosse lì e fosse così preoccupato  -  fa mettere a verbale il direttore generale  - e lui m'ha risposto che la figlia aveva avuto un incidente automobilistico. Allora l'ho rassicurato: guarda oggi dentro ci sta proprio il primario di ortopedia. E lui: è per questo che sono preoccupato, quello ce l'ho messo io là e so come ho fatto". Sembra una barzelletta, ma come in tante altre storie raccontate nel libro "Scurriculum, viaggio nella demeritocrazia", è solo uno dei tanti esempi che dimostrano come l'Italia sia sempre più una Repubblica fondata sulla mediocrità, una "mediocracy". Cioè un sistema che seleziona e promuove scientificamente una classe dirigente di basso profilo che non è funzionale al Paese ma al partito. Al leader. Al segretario.

E' proprio questo il filo conduttore di Scurriculum (Aliberti editore, oggi a Roma la presentazione - qui 
uno dei capitoli 1), il saggio appena scritto dal giornalista Paolo Casicci e da Alberto Fiorillo di Legambiente, con la prefazione di Gian Antonio Stella: mostrare come, a forza di spintarelle, raccomandazioni, tanti onesti gregari dall'esperienza professionale leggera e dalle amicizie pesanti, in virtù del tocco magico della politica, siano stati trasformati in straordinari manager e capitani d'impresa che hanno a che fare col domani del Paese e con l'oggi di tutti noi: con la salute, il trasporto pubblico, la spazzatura, la cultura, l'istruzione, il lavoro, l'ambiente... Una corte di vassalli che ha l'unica funzione di soddisfare le esigenze del principe (e ovviamente le proprie) a scapito della collettività. Come scrive Gian Antonio Stella nella prefazione, infatti, "da noi vige un sistema, ignobile e suicida, che mortifica i più bravi costringendoli spesso a regalare la loro intelligenza ai Paesi stranieri e premia al contrario quanti hanno in tasca la tessera giusta o il telefono del deputato giusto. Un errore che ha infettato la società italiana rendendola sempre più debole e incapace di stare al passo di un mondo che cambia a velocità immensamente superiore alla nostra".

E infatti via via Scurriculum dipana una galleria degli orrori: storie esemplari raccolte in altrettanti curricula, che spiegano come un ex calciatore dilettante o un insegnante di francese in pensione possano
guidare due importanti enti di ricerca, come il dentista fidanzato con la Brambilla possa essere tra i boiardi che decidono le sorti della Formula1 a Monza, o come un cacciatore e un ultrà possono governare due aree protette, una nazionale e una regionale. Dal mazzo si può pescare ancora la carriera di Massimo Zennaro, portavoce e direttore generale dell'ex ministero della Pubblica istruzione, Maria Stella Gelmini. L'uomo è famoso per avere inventato l'esistenza di un tunnel costruito tra il Cern in Svizzera e i laboratori del Gran Sasso, lungo il quale i neutrini avrebbero superato la velocità della luce. Oggetto che gli è valso a lungo gli sfottò della Rete (e l'incredulità della stampa straniera). Laureato in Scienze politiche, un precedente di semplice "comunicatore" al Comune di Milano, Zennaro scala il ministero praticamente senza curriculum. Ed è ancora lì, dirigente all'istruzione, con il nuovo governo. La conclusione degli autori? "Ci resta la dignità della denuncia. O una moratoria contro i 'figli di'".
(12 dicembre 2011)


Siamo da terzo mondo..


42mila poveri con lo yacht. Tra chi dichiara meno di 20mila euro in 518 hanno anche l'aereo

Italiani popolo di santi, poeti e navigatori. Troppo spesso evasori. Il 42,4% delle barche di lusso (in valore assoluto 42mila natanti) su cui si dovrà pagare la patrimoniale è intestata a contribuenti che a malapena arrivano a guadagnare in un anno 20.000 euro. Ma l'esercito dei "finti-poveri" ama viaggiare anche in supercar: sono 188.171 i veicoli di potenza superiore ai 185 kw oggi intestati ai 27,7 milioni di contribuenti Irpef che dichiarano al Fisco una vera miseria.
A fotografare il rapporto del Belpaese tra tasse e beni di lusso è stata l'Anagrafe tributaria nel valutare l'impatto della patrimoniale dovuta da chi possiede auto, barche, aerei ed elicotteri di lusso introdotta dal decreto salva-Italia.
I numeri confermano, se mai ce ne fosse stato bisogno, che in Italia le tasse le pagano in pochi o pochissimi e come sempre i soliti noti. Il 66,4% degli oltre 41,8 milioni di contribuenti Irpef rasenta la povertà e rientra in una nuova categoria di contribuenti: gli evasori di lusso. E non se la passeranno bene neanche loro con la "cura Monti". Far decollare un aereo o un elicottero con soli 20mila euro al mese obbliga a stringere la cinghia, e
non poco. Soprattutto per fare il pieno in un periodo di crisi e di aumenti costanti della benzina. A porsi il problema sono soprattutto i 518 possessori di aeromobili, pari al 25,7% dei veicoli oggi circolanti, chiamati ora a dover pagare anche la supertassa in base al peso del mezzo al decollo.
Non se la passano meglio neanche gli oltre 12,2 milioni di cittadini italiani che dichiarano all'agenzia delle Entrate redditi tra i 20 e i 50mila euro. In questo caso la scelta dei contribuenti ricade sui bolidi a quattro ruote: sono 217.334 le auto intestate a cittadini che ricadono in questa fascia, pari al 36,6% dei veicoli registrati al Pra. Se non viaggiano in macchina in 604 si spostano in aereo o elicottero (il 30% dei mezzi registrati), mentre in 26.460 sono i capitani di mare che solcano le onde con barche che vanno dai 10,1 metri in su.
Uno strano Paese davvero l'Italia dove paradossalmente il lusso diminuisce al crescere della ricchezza dichiarata al fisco. I ricconi d'Italia, che amano il lusso e dichiarano oltre 100mila euro non toccano le 400mila unità. Meno dell'1% dell'intera platea delle persone fisiche note all'Anagrafe tributaria si permette il lusso di sfrecciare su strada: sono 71.857 le supercar intestate ai "ricchi d'Italia". Mentre gli yacht su cui si dovrà versare la nuova tassa di stazionamento giornaliera sono 14.235 (il 14,4% delle barche registrate).
I dati in possesso dell'amministrazione finanziaria dimostrano come la scelta di puntare forte sul redditometro e la capacità di spesa dei contribuenti sia la strada giusta per stanare i "finti-poveri" che amano il lusso. Non solo.
Per chiudere il cerchio la manovra appena approvata fornisce all'Agenzia delle entrate un altro strumento in grado di mappare non solo i nomi e cognomi dei possessori di beni di lusso ma anche i loro possibili movimenti bancari. Dal 1° gennaio 2012 le banche e tutti gli operatori finanziari saranno obbligati a comunicare periodicamente al fisco tutte le movimentazioni effettuate su tutti i rapporti intrattenuti con la clientela. Dati che le Entrate utilizzeranno per selezionare i contribuenti da controllare soprattutto se gli evasori di lusso andranno alla pompa per un pieno.

fonte: Il sole 24 ore (10 dicembre 2011)

Ladri!!!

Carino questo articolo dell'Espresso...
Per chi vuole sapere..


[Clicca per ingrandire - Leggi l'articolo dell'Espresso]

Minchiaggio Spirituale..

Guardate questo video e a voi i commenti..
Comunione e Liberazione..

mercoledì 7 dicembre 2011

I Vaccini

I VACCINI (Parte 1)

Facciamo il punto della situazione.
Da anni si formano commissioni parlamentari per capire perché i militari si ammalano e muoiono ( leucemia, linfomi, tumori cerebrali). Come da copione, si concludono assolvendo l’uranio impoverito per insufficienza di prove. Puntualmente - poi - si programmano nuove commissioni per “acquisire ulteriori dati anche per rilevare l’eventuale responsabilità di altri fattori, quali i componenti delle vaccinazioni somministrate ai militari, anche alla luce del fatto che molti militari che si sono ammalati non sono stati in missione all’estero e non hanno subito esposizione all’uranio impoverito”. Intanto il Sindacato Autonomo di Polizia ( SAP ) ammette che “…è scientificamente accertato che taluni…vaccini….contengano…componenti altamente tossiche e dannose” ( tra queste viene citato il mercurio ); l’Unione Nazionale Arma Carabinieri ( UNAC) invece si lamenta per “…i Militari Ammalati di fatto abbandonati al proprio destino e ridotti al silenzio pena la perdita di stipendio senza diritto a pensione e con un cancro da curare…” e si lamenta anche per i “…depistaggi sui casi accertati ( fogli matricolari incompleti) e casi tenuti nascosti dagli Ospedali Militari….”. Nel frattempo - poi- si prendono provvedimenti verso quei militari delle Forze Armate che rifiutano di sottoporsi alla vaccinazione. Ma anche i civili non hanno da rallegrarsi: riferisce il dott. Massimo Montinari (audizione del dicembre 2005): “…Sono un funzionario di polizia e sto parlando in una Commissione parlamentare di inchiesta del Senato della Repubblica. Chiedo quindi che la Commissione indaghi su una circolare che ha spinto le commissioni ospedaliere italiane nelle Forze Armate a negare al cittadino il riconoscimento del danno post-vaccinico, ad esclusione del danno causato da vaccino antipolio. La mia è una richiesta ufficiale e spero di poter disporre della documentazione originale di detta circolare. Questo è un atto grave e l’accoglimento della mia proposta risolverebbe molti problemi.”. Nella stessa audizione il dott. Montinari afferma:”…Ho portato con me della letteratura in cui è dimostrato come il timerosal determini l’insorgenza di leucemie acute. Mi riferisco a dati che consegnerò alla Commissione…”. Giorgio Tremante nel suo sito espone un documento sulle statistiche della regione Veneto sui danni da vaccino: nella sola Regione Veneto in pochi anni si sono verificati, dati ufficiali, 3662 casi di danni da vaccino di una certa gravità ( è ovviamente “la punta dell’iceberg” in quanto solo un danno da vaccino su dieci viene ricosciuto come tale). Molte patologie ( autismo, sids, diabete, tumori, etc ) non vengono mai collegate alle vaccinazioni. Anzi si nega ogni nesso di causalità e si promuovono nuove vaccinazioni. L’esempio di Milano con i suoi sette casi di leucemia infantile lo può confermare: lo United Kingdom Childhood Cancer Study ha seguito 10000 bambini, tra cui 1737 affetti da leucemia, e alla fine di questa indagine decennale ha ridimensionato di molto il ruolo dell’inquinamento radioattivo o elettromagnetico. Ma l’ASL di Milano non vuole “cercare” in altre direzioni e non da’ risposte ai genitori che vogliono chiarezza sul “caso leucemia”. Nello stesso tempo la Regione promuove la vaccinazione contro il Papilloma Virus. Nessun accenno in questa campagna di promozione di questa vaccinazione su quanto è riportato nella scheda (in inglese) del farmaco GARDASIL e su quanto è riportato dal “IUDICIAL WATCH”. Nella scheda del GARDASIL ( paragrafo “DEATHS in the Entire Study Population” ) vengono riportate 37 deaths ( e fra queste “ 1 case of acute lymphocytic leukemia” ). Più interessante è ciò che riporta IUDICIAL WATCH: dall’approvazione al commercio del GARDASIL (2006), negli USA ci sarebbero state 47 morti probabilmente associate alla vaccinazione ( 19 casi fatali nel 2007 e 28 le morti segnalate nel 2008 ). Delle 47 morti, 41 sarebbero avvenute entro 1 mese dall’assunzione del vaccino e di queste 17 entro 2 settimane. I dati ( definiti dal IUDICIAL WATCH come “…a catalog of horrors…”) sarebbero stati forniti dalla FDA ( l’Agenzia americana per il controllo dei farmaci). Attraverso il sistema VAERS ( The Vaccine Adverse Event Reporting System, cioè, il sistema di farmacovigilanza USA) sono stati documentati, solo nel 2008, ben 6723 eventi avversi, di cui 1061 giudicati gravi e 142 con minaccia per la vita. Complessivamente ( dal 2006) i casi di disabilità permanente sono stati 235 e 147 i casi di aborto spontaneo per le donne vaccinate durante la gravidanza. Infine sono stati segnalati anche 62 casi di condilomi in ragazze e donne vaccinate con il GARDASIL . Alle madri ancora in dubbio ed ansiose di vaccinare le proprie figlie consiglio di leggere il libro ( di Roberto Gava e di Eugenio Serravalle) “Vaccinare contro il Papillomavirus?”. Alle madri che non hanno il tempo di leggere consiglio di visitare i siti del COMILVA , del CONDAV e delle altre associazioni che si battono per i danni da vaccini. Alle madri - invece- che si fanno “sedurre” dalle ASL non posso che fare i miei auguri. Per le ASL e per la Sanità Militare che perseverano nel “massacrare” i nostri figli e i nostri militari non mi rimane che invocare il Signore: ” Fino a quando, Signore?” . .

Dott. Marcello Caselli
Medico chirurgo
Spec. in Farmacologia applicata

I VACCINI (Parte 2)

Attualmente vediamo sempre più bambini affetti da tumori ( leucemie,linfomi,tumori del cervello, etc) e questa nostra constatazione è confermata dalla pubblicazione del Rapporto 2008 AIRTUM ( ASSOCIAZIONE REGISTRO TUMORI) relativo al periodo di osservazione 1988-2002. Nel Rapporto sono in aumento i tre tumori più frequenti nell’infanzia: leucemie (+ 1,6 % annuo ), linfomi (+ 4,6 % annuo), tumori del sistema nervoso centrale ( + 2,0 % annuo). Queste percentuali sono più alte se confrontate con i dati degli altri paesi d’Europa e degli USA. Una possibile spiegazione potrebbe ricercarsi nell’obbligo vaccinale esistente ancora in Italia, a differenza degli altri paesi? Ci potrebbe essere, in altri termini, un rapporto di tipo causale tra vaccinazioni e tumori? Qui occorre fare una doverosa premessa: le stesse case farmaceutiche non escludono nei loro foglietti illustrativi tale rapporto ed affermano di non aver eseguito tests per la cancerogenicità neppure sugli animali. Le diciture riportate nei suddetti foglietti lo evidenziano : “Non è stato valutato per questo vaccino il potenziale carcinogeno, mutageno e di danni alla fertilità”; “Studi a lungo termine non sono stati condotti per valutare il potenziale cancerogeno, mutageno e di danni alla fertilità”. Quindi se- in mezzo secolo- non sono stati fatti questi studi ( neppure sugli animali !), come si fa ad escludere tale nesso di causalità e ad affermare che i vaccini sono innocui? Gli studi sono tutti a breve termine ( cioè, della durata di pochi giorni) e mancano studi a medio e lungo termine ( della durata di mesi ed anni). Da un punto di vista statistico, i tumori sono più frequenti nei soggetti vaccinati o in quelli non vaccinati ? Anche a questo riguardo non vi sono- purtroppo- ricerche in cui vi sia un confronto tra “vaccinati” e “non vaccinati“. Nel corso dell’ultimo secolo vi sono stati medici che hanno intuito - in base alla loro esperienza professionale - il possibile ruolo causale delle vaccinazioni nell’insorgenza dei tumori:
"Cancer was practically unknown until vaccination began to be introduced"(Dr. W.B. Clark, NY Press 1/26/1909 ); I am convinced the increase in cancer is due to vaccination." (Dr. Forbes Laurie, Medical Director, Metropolitan Cancer Hospital, London ); "I have no hesitation in stating that in my judgment the most frequent disposing condition for cancerous development is vaccination and re-vaccination" (Dr. Dennis Turnbull, 30 year Cancer Researcher, ‘Vaccines: Are They Really Safe & Effective’ N. Miller );Vaccination also causes leukemia to break out." ( Dr. B. Duperrat, Presse Medicale , Paris, France 3/12/55 )

Sebbene da parecchi decenni -insomma- vi siano segnalazioni di malattie tumorali in soggetti vaccinati , si evita di effettuare ricerche ( anzi dagli anni ‘90 il loro numero si riduce sempre più). Evidentemente non si vogliono mettere in discussione i programmi di vaccinazione di massa a cui sono sottoposti i civili e i militari.Si tenga presente che i militari ed i bambini sono tra le categorie più coinvolte nelle vaccinazioni di massa e -quindi- più esposte ai danni da vaccino. Malgrado queste carenze delle aziende farmaceutiche vi sono numerosi studi su una probabile correlazione tra vaccinazioni e tumori. Sul notiziario di legatumori senese (del nov-dic 2008) si legge:”Per riportare la letteratura scientifica mondiale sui rapporti tra reazioni alle vaccinazioni e insorgenza dei tumori occorrerebbe un Notiziario di centinaia, se non di migliaia di pagine”. E, dopo aver riportato alcuni studi, sullo stesso notiziario: “Ci fermiamo qui, perché l’ulteriore documentazione è imponente. Infatti ci sembra sufficiente a giustificare il nostro impegno statutario per cercare di prevenire l’insorgenza di tumori come conseguenza di vaccinazioni. E non solo nei militari.” E non solo nei militari ( sic). In un’intervista il prof. Franco Nobile ( docente in Semeiotica Chirurgica e specialista in Oncologia, autore di numerose pubblicazioni scientifiche e con importanti cariche nel campo della prevenzione oncologica) ha affermato: “Le nostre ricerche sulle possibili cause dell’accertato turbamento delle difese immunitarie hanno prioritariamente iniziato ad indagare su quei farmaci che ci vengono somministrati sin dai primi mesi di vita per potenziare proprio il nostro corredo immunitario: i vaccini.” Alla domanda dell’intervistatore ”Allora, egregio Professore, il suo pensiero nelle ricerca delle cause delle insorgenze tumorali tra i militari impiegati in missione all’estero è di assoluzione per l’uranio impoverito mentre colloca tra gli indiziati i vaccini o, piuttosto, le modalità d’uso e di conservazione degli stessi e i relativi tempi di inoculazione. E‘ così?”, il prof. Nobile ha replicato:”Lo sa perché in USA le compagnie non assicurano più per danni alla salute provocati dai vaccini? Perché ormai sono largamente documentati i legami tra certe vaccinazioni e l’insorgenza di malattie autoimmuni e di tumori…”. Sarebbero clinicamente accertati - dunque- legami tra certe vaccinazioni e l’insorgenza di cancri, dalle leucemie ai linfomi di Hodgkin e non Hodgkin; lo confermerebbe anche uno studio dell’Istituto per i Tumori Mario Negri di Milano che ha messo sotto accusa soprattutto le vaccinazioni antipolio e anti-tbc. Nel gennaio del 2006, davanti alla Commissione parlamentare d’inchiesta ( sulle problematiche correlate alle vaccinazioni), il dott. Valerio Gennaro, medico epidemiologo ed oncologo - Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro (IST) di Genova- ha dichiarato:”Il problema della formaldeide: attualmente è accertata come sostanza cancerogena, quindi è passata dal livello di cancerogeno umano “probabile” a quello di “certo”. L’Agenzia Internazionale per la ricerca sul cancro (IARC), nel 2006, basandosi in gran parte, ma non esclusivamente, sui risultati di uno studio condotto dal National Cancer Institute ( NCI ), ha classificato la formaldeide (sostanza contenuta anche in diversi vaccini) come noto cancerogeno umano.Ha anche concluso che c’erano dati per collegare l’esposizione per inalazione di formaldeide alla leucemia. Successivamente, in una sua pubblicazione del 2009, ha ribadito che per la formaldeide viene confermata la valutazione di cancerogenicità per l’uomo in classe 1 ( cioè, sostanze sicuramente cancerogene) e ne ha sottolineato la pericolosità per lo sviluppo di diverse malattie tumorali, tra le quali la leucemia : “…la formaldeide può causare anomalie nelle cellule del sangue, anomalie che sono caratteristiche dello sviluppo della leucemia”. A questo punto si impone una riflessione inquietante. Questa sostanza , presente in diversi vaccini in forma liquida ,in una forma ,cioè,molto più concentrata rispetto alla forma gassosa , viene somministrata per iniezione ( saltando tutte le barriere difensive del sistema immunitario) ai nostri bambini - anche ai più piccoli- e ai nostri militari. Non solo. Poi non viene fatto in maniera sistematica neppure il controllo di questi vaccinati nel tempo.

continua...

Dott. Marcello Caselli
Medico chirurgo
Spec. in Farmacologia applicata